Ho deciso di essere sincera fino in fondo. Di venire allo scoperto. Sissignori. Mmm... scusate... signore. Avete capito bene. Verrò allo scoperto. Mi sembra di sentirvi... Cavolo, ha aperto da poco il blog, sono bastati una manciata di post, e già si sbottona in questo modo... Cuore impavido. O co***ona. Fate voi. Pensate pure male, anzi, malissssssssimo di me. Smettete di scrivermi, se lo ritenete. Ma non gna fo. Proprio non gna fo pppiù.
Volevo avere l’amore buddhista per ogni essere che incontro sulla mia strada. L’imperturbabile calma zen che non si lascia toccare.
E invece.
È bastato vederla per l’ennesima volta, questa settimana, “svolazzare sul mio territorio”. Puntare “le mie cose”. Inficiarle. Perché lei rimanda inevitabilmente alla zozzura.
Be’, le sono saltata addosso. Così, a mani nude. E quando l’ho vista cadere e capottarsi sulla schiena, gambe all’aria, ho goduto. Sissì. Ho goduto.
Ho lasciato che rantolasse per un po’. Nessuno in giro. Nessuno a salvarla. Nessuno che vedesse il mio trionfo. E la sua disfatta. Ripeto. Disfatta. Perché di quello, si trattava. O almeno, così credevo.
Stavo già brindando, bicchiere in mano, quando qualcosa ha attirato la mia attenzione. Ho sbarrato gli occhi. Arricciato il naso. Noooooooooooooooooooooo!!! Un’altra volta nooooooooooo!
È sempre così, con lei. Credi di aver avuto la meglio, di averla sopraffatta. Una volta per tutte. E invece è ancora lì. Lei. E quell’orribile puzza.
Ecco. Ora lo faccio. Il mio coming out. Io...
... OOOOOOOOOODIO le dannate cimici!!!!!!!!!!!!!!!!!!
PS. Chiedo scusa alle mie poche ma buone lettrici per questo insulso post. D’altra parte, il blog sottotitola Diario/delirio di una mamma di città, e di delirii non ne avevo ancora fatti. Be’, ecco il primo, frutto di una giornata chiusa tra quattro mura causa vento siberiano, oberata di lavori domestici in arretrato, sola, o meglio, senza adulti intorno.
PSS. Non pensate anche voi che le cimici siano un errore della natura? Che diavolo di ruolo hanno nell’ecosistema? L’altro giorno ho infilato una calza fresca di bucato, appena asciutta. Ha fatto cranc! Vi lascio immaginare cosa c’era sul fondo...
Beh, se volevi far pensare a un incontro ravvicinato con la tua vicina ci sei riuscita! Perlomeno fino a quando hai scritto "Be’, le sono saltata addosso". Da qui ho capito che la storia aveva un altro epilogo! Ti dirò, tra tutti gli insetti forse la cimice è quella che mi fa meno schifo, sicuramente meno della mosca e meno fastidiosa delle zanzare. Filosofia pura stasera, eh?
RispondiEliminaBleeeahhhh nooo!! Nel calzino pulito nooo!! In compenso io sono ancora che lotto contro le zanzare!! Incredibile in tutta la città sono sparite ma a casa mia no!!! Sono tutte qui!! Aiuto!!
RispondiEliminaAlice: grazie, commenti sempre, anche quando scrivo cose demenziali come questa... è che la caccia alla cimice è stata l'unico diversivo di quel giorno, sigh! Tra le tante responsabilità che comporta l'essere mamma, dilungarsi ogni tanto su qualche idiozia è lecito... non solo: fa bene, almeno a me!
RispondiEliminaAlice di Ma io qui che ci sto a fare: non sei la sola, io ho debellato l'ultima (spero) qualche giorno fa sul muro del bagno, ciabatta in mano! Ciao!
RispondiEliminaPer deformazione ho pensato parlassi di tua suocera! Poi ho letto delle mani al collo e ho pensato che forse era esagerato! hihiihi
RispondiEliminaLe odio, le cimici, intendo. Devo dire che qui non ne ho molte. Quando vivevo a Bg le allevavo. Infatti non ritiravo il bucato oppure stendevo in bagno. La scelta era tra cimici e cacca di piccione o panni stesi in bagno. Non era difficile scegliere. :oD
Mathilda: fortunatamente ho una suocera gentilissima, un bel po' di stress in meno! Ma sono curiosa della tua, ho visto che hai un tag sull'argomento, sul tuo blog, vado a leggere! Cimici e cacca di piccione insieme??? Aiuto!!! Avrei optato anch'io per il bagno...
RispondiEliminaCondivido che le cimici sono forse gli insetti che più'detesto..uniscono quel fastidioso ronzio a quella puzza nauseabonda..anche io le trovo spesso nel bucato ma, vi chiedo, da dove entrano quando stendo il bucato nel bagno e la finestra e'chiusa??magicamente le trovo sui panni e non capisco la provenienza!!forse ufo????
RispondiEliminaP.S.Di dove sei cherryplum?anche io passo spesso i pomeriggi da sola e mi piacerebbe una buona compagnia come la tua..magari ci si incontra!
Claudia: grazie per essere passata. Sai che hai ragione? Voto anch'io la provenienza ufo! Sono dell'hinterland milanese, tu?
RispondiEliminaoriginaria della ciociaria, ma da dieci anni vivo a senigallia , deliziosa cittadina sul mare..sono venuta nel paese di mio marito (tra l'altro nato a milano!) e direi che ci ho guadagnato...mmmmmm ti capita di passare da queste parti??qui quando piove si sente anche il rumore delle onde del mare...
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