giovedì 29 dicembre 2011

A Christmas Carol

E anche quest'anno è andata. Il Natale mi ha travolto e stordito come le urla chiassose di una massaia di 110 kg, per poi fuggirsene in sordina, al tramonto. Le luci appariscenti dei balconi di fronte, strade e negozi che rigettavano la follia onnipresente. E l'atmosfera filtrata delle mura di casa mia. Penombra, contro gli anabbaglianti del mondo di fuori.

domenica 18 dicembre 2011

Ma come, allatti ancora?!

Reduce da un incontro della Leche League. E non posso che dirne bene. Perché noi mamme, a volte, siamo proprio sole, o quantomeno ci sentiamo tali, e l’allattamento prolungato non sempre è visto bene.

domenica 11 dicembre 2011

Tutti frutti, aw-rooty

Capisci di stare alla frutta quando negli unici cinque minuti tutti tuoi, regalatisi da quella cosa meravigliosa che dicasi ponte = papy a casa, mentre cerchi di goderti una doccia bollente cantando a squarcia gola, torni per un attimo in te, e ti ascolti...

giovedì 1 dicembre 2011

Anche le meglio accoppiate, una volta mamme, tornano single (perlomeno in fatto di prole)

Diciamolo. Ci capitasse anche l’uomo migliore del mondo, non arriverebbe a fare un terzo di quello che fa una donna nel primo anno di vita di un bambino. Perché noi mamme lavoriamo davvero full time. Ovvero 24h su 24.

lunedì 28 novembre 2011

10 buoni motivi per sorridere di lunedì



 non hai dormito una cippa, hai dei crampi allucinanti allo stomaco, ma sono le 9 di mattina e hai già, nell’ordine: adempiuto con boccacce e risate ai primari “doveri” da mamma; infilato gli stivaletti teenager mood, caricato quasi 11 kg di peso nella fascia e fatto due passi nell’aria fresca, portando a casa un lauto bottino ovvero dei fragranti francesini al latte e altre cosine da donne

giovedì 24 novembre 2011

H2Odio

Sono mamma, e ho artigli affilati.

lunedì 21 novembre 2011

L’indeterminatezza ha piedi da elefante

Riflettevo sulla mia attuale (leggi forzata) impossibilità di programmare una qualsivoglia attività con un qualsivoglia anticipo. Non da un giorno all’altro. Nemmeno dalla mattina al pomeriggio. A volte, neanche da un’ora all’altra.
L’indeterminatezza è entrata nelle mie giornate senza bussare. E non l’ha fatto in punti di piedi, ma con il calibro di un elefante.

mercoledì 16 novembre 2011

Il diavolo veste... tacco 12

Ora. Non vorrei fare la rompiscatole di turno che ha sempre da ridire sui vicini e li odia a morte. Che poi non mi ci vedo.
Ma io la Miss che occupa il bilocale cucina a vista limitrofo al mio, proprio non la sopporto. Va bene essere scortese e non salutare, che anch’io c’ho il mio bel caratterino e magari l’hai intuito, e per questo mi eviti come la peste.
Va bene fingere di non vedermi, che magari tutto d’un botto ti è calata la vista, che so, come una specie di mancamento, e non mi hai vista per davvero...

sabato 12 novembre 2011

Con un poco di zucchero... la pillola va giù! Ovvero Get your stickers!

La mia non settimana si è finalmente conclusa. Non ho combinato granché, in questi giorni, e il tempo ha fatto di tutto fuorché stare dalla mia parte. Ma oggi è venerdì (rettifico, sabato, ma ieri non sono riuscita a pubblicare). Soprattutto: oggi c’è il sole! Un tiepido sole invernale, a dire il vero, ma, wow, mi ci voleva!
E stasera si va di pizza! Lo so, lo so, chi ha letto i post precedenti, e mi riferisco in particolare a questo post qui, si chiederà se il piatto che ci contraddistingue in tutto il mondo non sia diventato il leitmotiv delle mie non serate... 

martedì 8 novembre 2011

L’avvoltoio, ahimé, è donna

Ieri ho assistito a una scena che mi ha prepotentemente catapultato indietro nel tempo. A quando avevo la panza. E non parlo della panza da frittomistoprofiteroltiramisùpizzaagogo. No. Mi riferisco a quella panza lì. Sì. Quella.

venerdì 4 novembre 2011

Gordon Ramsay vs. Pierre Hermé

Ci sono giorni che vorrei tanto un bar sotto casa. Meglio, diciamo all'interno del condominio, ma a un piano diverso dal mio. Aperto 24h su 24. Cui accedere tramite un ascensore preferenziale, appena fuori dalla porta del mio appartamento. Me, come unica aficionada...

martedì 1 novembre 2011

A spooky Halloween


Adoro l’autunno. Le foglie che si accendono di rosso e giallo oro, prima di lasciarsi morire, per dare spazio all’inverno. I vicoli stretti, pieni zeppi di questo trionfo di colori, e i piedi che si trascinano sullo spesso manto abrasivo.
Adoro l’arancio delle zucche. Il loro sapore dolciastro, e come si sposa con i sapori decisi. E un po’ anche Halloween. Ma non l’Halloween dei travestimenti, delle feste in locali sovraffollati, della musica finto dark a palla, degli occhi mascherati di nero... Niente in contrario se amate festeggiarlo così, ma non fa per me. No.

giovedì 27 ottobre 2011

Di Wonder Woman&Co.

Da quando sono mamma, per forza di cose, sto imparando a ottimizzare i tempi. Ad oggi so...

caricare la lavastoviglie in 3 minuti. Lo sapevo fare anche prima, ma non era poi così difficile: a pranzo, rientrata dal lavoro, dovevo infilarci solo il mio, di piatto, e di tanto in tanto una pentola (quando non mangiavo avanzi o cose preparate la sera prima...). Ma adesso, con lo svezzamento, non usando cose già pronte, tra pentole, padelle e piattini vari, ogni volta che lo faccio mi sento Wonder Woman! Anche se il tempo guadagnato lo passo a raccattare pezzi di cibo negli angoli più remoti della cucina: chi ha optato, anche solo in parte come me, per l’autosvezzamento sa di cosa parlo...

sabato 22 ottobre 2011

Coming out

Ho deciso di essere sincera fino in fondo. Di venire allo scoperto. Sissignori. Mmm... scusate... signore. Avete capito bene. Verrò allo scoperto. Mi sembra di sentirvi... Cavolo, ha aperto da poco il blog, sono bastati una manciata di post, e già si sbottona in questo modo... Cuore impavido. O co***ona. Fate voi. Pensate pure male, anzi, malissssssssimo di me. Smettete di scrivermi, se lo ritenete. Ma non gna fo. Proprio non gna fo pppiù.

martedì 18 ottobre 2011

Home, Sweet Home!

Ci sono cose che sanno farti sentire come a casa.

Una luce soffusa, e una coperta a quadrotti buttata sul divano. Il profumo di torta di mele che pervade una stanza.
Ma anche.
Il sorriso morbido di uno sconosciuto. Meglio se con delle fossette a riempirne le guance. Qualcuno che ti apre il portone mentre arranchi verso l’ingresso, cercando di darti un tono, con, nell’ordine:
passeggino (puntualmente vuoto, ma appesantito da una borsa – la tua – che quella di Mary Poppins non regge nemmeno il confronto)
pupo famelico in braccio, incazzato, perché la tiri per le lunghe
mazzo di chiavi in equilibrio precario tra mignolo e anulare sinistro.

mercoledì 12 ottobre 2011

Mayday Mayday

Ok. Sono stanca. Avere a che fare con una salsiccetta di otto mesi todos los días, 24h su 24h, può toglierti la capacità di dialogare come un adulto.
Non conosco più frasi di senso compiuto. Ci sono giorni che ripescare nella memoria qualcosa che assomigli, anche vagamente, a un’opinione ponderata richiede uno sforzo disumano.
Una volta sapevo conversare, adesso non ricordo più come si fa. Tabula rasa.

mercoledì 5 ottobre 2011

Il tempo che non c'è

Avere un blog costringe a prendersi del tempo per sé. Una cosa che ultimamente scarseggia...
Da quando sono mamma, tra giochi, allattamento, bagnetto e chipiùnehapiùnemetta, tendo a dimenticarmi di me, delle mie relazioni, dei miei spazi. Brutta cosa. Davvero.

venerdì 30 settembre 2011

Buoni propositi


Non utilizzare nessuna parola che non riesci a dire sotto stress - Ezra Pound

Be’, cosa c’è di meglio dell’aprire un nuovo blog con un buon proposito? Perché il rischio di dare un’immagine di sé confezionata ad hoc per l’occasione, scevra di debolezze, lati oscuri, ricercata e interessante c’è. E allora...

mercoledì 28 settembre 2011

Mi presento

Ho deciso di aprire un blog per una sfida con me stessa. Così, in un martedì qualunque. Di una calda giornata di fine settembre. E già questo mi sembra un buon motivo! Il fatto che faccia ancora così caldo a fine settembre, intendo. Da diventare matti... e aprire un blog, per l’appunto!
Io, lontana anni luce dal pianeta “tecnologiaalpassocoitempi”...